data: dal 23/05/07 al 23/05/07
Si è svolto il 24 maggio alle ore 9,30, presso il Centro Sociale Baden Powell, nella sede appena allestita del Laboratorio Territoriale di Villa San Giovanni (previsto nell’ambito del Progetto Pilota Re.La.Te - Rete dei Laboratori Territoriali, Interreg III C) il Seminario di apertura del Laboratorio con l'avvio dell'Atelier Internazionale di progettazione.
L'Atelier di progettazione è stato presentato dalla prof.ssa Concetta Fallanca, Direttore del Dipartimento AACM dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ne ha sottolineato il valore innovativo per la città di Villa San Giovanni come opportunità per sperimentare un metodo di progettazione condivisa con i cittadini (da proporre in futuro in altri contesti più complessi) e per organizzare, nella attuale sede del Laboratorio, un Urban Center come struttura al servizio della città.
L’Atelier di progettazione internazionale costituisce l'occasione per sperimentare nuovi modelli di progettazione partecipata in grado di esprimere la ricchezza e la varietà di culture ed esperienze che caratterizzano i modi di abitare nella “città multietnica”. Lo spirito del workshop è favorire l’integrazione fra architetti provenienti da diverse aree del Mediterraneo per una collaborazione attiva che va ben oltre il momento di una singola progettazione e diviene vero e proprio principio di qualità progettuale, metodo di lavoro per il futuro, arricchimento culturale e formazione professionale, sviluppo di relazioni autentiche e durature fra residenti e migranti.
Il Sindaco dott. Rocco Cassone, presente all'incontro, ha evidenziato l'affinità tra i temi progettuali dell'atelier e i programmi di intervento previsti o in corso di realizzazione per la città. Sono intervenuti, inoltre, l'assessore alle Politiche Sociali, dott. Rocco Caridi e la dott.ssa Carmela Cardona, dirigente del Settore Socio -culturale.
Il responsabile tecnico, l'ingegnere Francesco Morabito, e il responsabile scientifico del Laboratorio territoriale, l'arch. Antonio Taccone, hanno presentato l'area e i temi di progettazione, definiti durante gli incontri preliminari tra i partner del progetto Pilota ReLaTe (il Dipartimento AACM, l'Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni e l'associazione Eurokom) e la cittadinanza.
L’area di progetto scelta è quella del quartiere “Immacolata”, situato nel centro-città a ridosso del porto, caratterizzato dal tessuto urbanistico tipico dei villaggi di edilizia popolare degli anni ’20, le cui tipologie a schiera, costruite anche con ricercati motivi decorativi sui prospetti, sono state “riadattate” dagli abitanti nel corso del tempo in funzione di nuove necessità. Il lotto è stato ampliato negli anni ’50 con la realizzazione di palazzine dell’INA Casa e della fabbrica ISA. Quest’ultimo edificio, in stato di degrado, costituisce la testata del quartiere verso la Chiesa dell’Immacolata e la piazza. Dal lato opposto, la prospettiva sul mare è limitata dalla presenza dei binari ferroviari, posti ad una quota superiore alla strada, oltre i quali il complesso dell’ex Fabbrica di pipe e il Lido Cenide, in stato di abbandono da molti anni, testimoniano attività, usi e relazioni con il mare precedenti alla realizzazione degli attracchi privati per l’attraversamento dello Stretto.
All'Atelier di progettazione partecipano professori universitari, ricercatori, dottori e dottorandi di ricerca dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, e progettisti provenienti da diverse aree culturali del Mediterraneo, impegnati insieme per elaborare ipotesi di riqualificazione urbana, confrontando il proprio modo di progettare e le personali visioni di architettura per arrivare a definirne una più ampia e complessa, espressione di una civiltà “mediterranea”, che possiede tra i suoi valori riconosciuti quelli dell’accoglienza, dell’integrazione, della vitalità e molteplicità di forme e modi di abitare. Tra i docenti dell'Università sono intervenuti Renato Nicolini, Elena La Spada, Gianni Brandolino, Vincenzino Bellantoni, Isidoro Pennisi, Natalina Carrà che avranno il ruolo di indirizzo e coordinamento dei gruppi di progettazione.
Le attività del Laboratorio territoriale proseguiranno con l'incontro del 7 giugno prossimo alle ore 9,30, che costituirà la prima occasione di lavoro per i gruppi di progettazione costituiti oggi, durante il quale, inoltre, il professore Giuseppe Morabito presenterà una relazione sul tema “Radici: il quartiere “Immacolata”.

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